“Processi e modelli in medicina della riproduzione”: tre giorni di confronto sulla procreazione assistita

L’appuntamento è a Palermo per l’annuale congresso che si terrà all’hotel Best Western Ai Cavalieri da giovedì 27 giugno a sabato 29

Oltre il 15% è il tasso ufficiale di infertilità in Italia. È uno dei più bassi (1,3 figli per donna) d’Europa e la denatalità potrebbe presto portare a una crisi del sistema del Welfare e a un ricambio generazionale sempre più difficile. E allora la stretta attualità induce ad accendere ancora la luce dei riflettori sulla Pma, procreazione medicalmente assistita. L’appuntamento è a Palermo per “Processi e modelli in medicina della riproduzione”, annuale congresso che si terrà all’hotel Best Western “Ai Cavalieri”, da giovedì 27 giugno a sabato 29.

…“In continuità con l’anno scorso – osserva il dottor Giuseppe Valenti, direttore scientifico del Centro Genesy di Palermo e della divisione di sterilità del CRPO di Livorno, presidente del convegno con il professore Antonio Perino – il nostro obiettivo è quello di rivolgerci ai giovani medici, che siano ginecologi, o anche biologi, ostetriche, psicologi, professionisti in formazione. Articoleremo il convegno su vari aspetti, oltre a quelli prettamente scientifici, anche quelli politici, culturali, etici, per esempio giovedì pomeriggio anche grazie alla partecipazione di professionisti, rappresentanti di ordini e del ministero”.

La tavola rotonda di giovedì, primo momento importante del convegno, sarà conclusa dalla lectio magistralis dell’avvocato Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione “Luca Coscioni” per la libertà di ricerca scientifica Aps

 

 

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU PALERMOTODAY

Marilena super-mamma con l’ovodonazione: 100% di successo in due gravidanze consecutive – dottor Valenti

Come inizia la sua storia? 

La nostra storia inizia dal grande desiderio di creare una famiglia, io e mio marito avevamo sempre voluto due figli. Uno è arrivato al primo tentativo e adesso è in arrivo anche il secondo, sempre con l’ovodonazione e seguiti dal Dottor Valenti. Chi ci avrebbe mai creduto? A volte la vita riserva sorprese inimmaginabili! In realtà avevamo fatto il primo tentativo in un’altra clinica con un protocollo diverso. Non era andato a buon fine ma non ci siamo fatti prendere dalla disperazione. Abbiamo avuto una grande fortuna ad aver incontrato il professore Valenti, ha centrato subito il problema, facendo degli esami più approfonditi ha proposto l’ovodonazione. Io già volevo fare l’ovodonazione anche nell’altro centro che mi aveva seguito, idea bocciata subito per la mia giovane età. Avevo capito tutto, conosco bene queste tematiche perché le ho approfondite prima di intraprendere il percorso. Era la scelta giusta, ho perso tempo inutilmente ma forse il destino conosceva già il futuro, mi piace crederlo.

Quanto è stato lungo il percorso? 

Il percorso è stato abbastanza lungo, eravamo giovani e ci dicevano di aspettare e che il problema si sarebbe risolto. Ma secondo me dovevo fidarmi del mio istinto, con il dottor Valenti la gravidanza è arrivata subito, al primo tentativo. L’ovodonazione era la soluzione giusta, un percorso mentalmente e fisicamente impegnativo ma la motivazione è tutto.

Secondo lei c’è un’adeguata informazione sull’ovodonazione?

informazione scientifica sì, spiegano perfettamente cosa è e come avviene. Ma c’è ancora molta diffidenza, dovuta a pregiudizi e scarsa comprensione della questione. io sull’ovodonazione ero molto informata, il figlio è tuo! Quando l’ovocita mi è stato trasferito ho sentito che era mio figlio, che avrebbe preso tratti anche del mio dna. L’embrione viene modificato dalla mamma che lo tiene in grembo. Dal punto di vista del legame emotivo, si tratta di un legame indissolubile dal primo istante. Il mio tesoro assomiglia a me e questa ne è la prova!

Quando ha deciso di rivolgersi alla dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media? 

L’ho contattato quattro anni fa, mi era stato consigliato da un’amica che si occupa di fecondazione assistita. L’Equipe del centro Genesy è fantastica, sono umani, competenti, ringrazio anche la psicologa, che è stata determinante per affrontare il percorso con serenità. Il dottor Valenti è chiaro, deciso e molto molto competente. Sa aiutare le coppie dal punto di vista medico ma anche umano e ti sa stare vicino. Con lui ho ottenuto la gravidanza al primo tentativo e adesso è andato a buon fine anche il secondo  e avremo un altro bimbo, cosa potrei chiedere di più? 

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Sono rimasta scioccata, non me lo aspettavo, ho fatto il test prima del dovuto ma sentivo che era la volta buona. L’ho scoperto il giorno di natale, è stato il nostro regalo di natale. Commovente e indescrivibile. Ora aspettiamo un altro bimbo , il secondo successo era davvero ancora più inaspettato del primo. La probabilità di una nuova gravidanza  mi sembrava proprio bassissima e di solito è quasi impossibile. Ma le statistiche mi hanno smentito. Finalmente io e mio marito avremo la famiglia che abbiamo sempre sognato, con i nostri piccoli tesori, grande dono della vita per celebrare l’amore. Ringrazio tanto mio marito, il percorso lo abbiamo fatto insieme, gli devo tutto.

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di essere davvero pronti a farlo e di farsi supportare psicologicamente, io per fortuna lo sono stata, serve ad aprire la mente. Per realizzare il proprio sogno di genitorialità,  l’ovodonazione  non è né meno né più naturale di altre scelte. Bisogna essere pronti e consapevoli. 100% di successo in due tentativi,  gravidanza immediata. Consiglio il dottor Valenti senza ombra di dubbio, lo ringrazio infinitamente.

📲Per contattare il dottor Valenti invia un WhatsApp al numero 3472218463

 

Viviana mamma con l’omologa – Dottor Valenti

Come inizia la sua storia? 

Più di cinque anni fa. Io e il mio compagno volevamo tanto avere un figlio ma purtroppo senza successo. Il desiderio era troppo forte, volevamo una famiglia completa, mancava il frutto del nostro amore. Abbiamo deciso di andare Monza, in un centro medico che ci avevano consigliato, per fare la fecondazione assistita ma è stato un fallimento. Dopo aver superato il trauma ci siamo rivolti al dottor Valenti. È stato mio padre a consigliarci, ne aveva sentito parlare benissimo. Fortunatamente abbiamo seguito la strada giusta.

Quanto è stato lungo il percorso? 

Cinque anni pieni di fallimenti e di speranze, fino alla realizzazione del nostro sogno più grande. Siamo grati al Centro Genesy di Palermo!

Secondo lei c’è un’adeguata informazione sulla fecondazione assistita?

Ritengo di  sì, forse perché la mia esperienza è stata positiva. Ho ricevuto i giusti consigli e non mi sono mai sentita sola. Oggi la fecondazione assistita è davvero molto diffusa.

Quando ha deciso di rivolgersi alla dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media?

Consigliata da mio padre, come ho già raccontato. Il dottor Valenti è come un padre, una persona sensibile e rassicurante e allo stesso tempo molto professionale. Perfetto! Mi sono sentita a mio agio, non mette mai ansia ma infonde coraggio e sostegno.

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

All’inizio non ci credevo, sembrava un sogno, poi mi sono resa conto con il passare dei mesi. Era vero! sarei diventata finalmente mamma… Il mio compagno è scoppiato a piangere quando lo abbiamo scoperto e  anche io. Non vi dico il fiume di lacrime di gioia dopo la prima ecografia. Non ci sono parole adatte ad esprimere una tale felicità.

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Innanzitutto di non avere paura e di prenderla con spensieratezza e fiducia. L’ansia peggiora la situazione! Consiglio il Centro Genesy di Palermo, il dottor Valenti e tutto lo staff.

📲Per contattare il dottor Valenti invia un WhatsApp al numero 3472218463

Angi mamma con l’Ovodonazione al Crpo di Livorno – Dott. Valenti

Come inizia la sua storia? 

La mia storia inizia con un matrimonio sbagliato. L’uomo con cui ho condiviso la prima parte della mia vita, infatti, non mi ha consentito di realizzare il mio desiderio di maternità. Solo in età abbastanza avanzata ho trovato finalmente la persona giusta: entrambi desideravamo tanto un figlio. Dopo varie vicissitudini mi sono rivolta al Dott. Valenti, prima ero andata in un ospedale pubblico e avevo effettuato le analisi diagnostiche per inquadrare il mio caso.  Ho mostrato gli esami al Dott. Valenti, mi ha subito comunicato che dovevo ricorrere all’ovodonazione perché le analisi parlavano chiaro. In un primo momento ero incredula e sotto shock… quindi  mi sono rivolta ad una dottoressa a Firenze che ha confermato la diagnosi del Dott. Valenti. Così ho deciso di tornare da lui e ho elaborato quello che considero un vero e proprio lutto, cioè di non poter utilizzare i miei ovuli. Con l’ovodonazione il bimbo sarebbe stato davvero figlio mio? Ringrazio l’equipe di Livorno, non mi sono mai sentita sola ma aiutata e compresa in questo difficile percorso. Vorrei sottolineare che si  può benissimo restare in Italia invece che andare all’estero, io sono rimasta incinta al primo tentativo.

Quanto è stato lungo il percorso? 

Siamo intervenuti immediatamente perché volevamo un figlio e non eravamo riusciti ad ottenere la gravidanza tanto desiderata.

Secondo lei c’è un’adeguata informazione sull’ovodonazione?

Ancora no e in nessun senso: né da parte di chi dona, né sul percorso, né sulla riserva ovarica della donna, che tende a diminuire drasticamente con  l’andare degli anni. Bisognerebbe informare adeguatamente, le giovani donne, sulla possibilità di fare il social freezing per congelare i propri ovuli in modo da poterli utilizzare quando si è pronte per avere un bambino. Sull’ovodonazione c’è un grande tabù in Italia, mi sono sentita infertile e come se il tempo non seguisse il mio tempo.

Quando ha deciso di rivolgersi al dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media?

Una mia amica lavora al centro al Crpo di Livorno e mi ha suggerito di andare da lui perchè era molto bravo. Ho trovato il medico molto diretto nel trattare le problematiche ma allo stesso tempo professionale e molto disponibile. In realtà è anche simpatico. Mi sono informata poi sui social media e sul sito web del medico perché volevo essere sicura della scelta che stavo facendo. L’ho trovato molto utile, la comunicazione è precisa e adeguata, ho trovato tutte le rassicurazioni che cercavo. 

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Ancora non ci credo, non mi sembra vero, il percorso è faticoso ma ne è valsa la pena. Il mio compagno ha realizzato prima di me ed è felicissimo, mi è stato molto accanto, abbiamo affrontato ogni difficoltà insieme. Avevo molta paura degli aghi e quindi mi facevo aiutare per la terapia prima del transfer, è preferibile avere una rete di persone che ti supportano per superare qualsiasi ansia. Ma il fine giustifica i mezzi e quindi finalmente aspettiamo con ansia il nostro fagiolo…

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di non avere paura, di non vergognarsi a chiedere aiuto, è un percorso affrontabile anche se costoso ma fra poco l’ovodonazione dovrebbe entrare nei Lea, ovvero si potrà accedere alla tecnica gratuitamente con il Servizio Sanitario Nazionale. Fondamentale rivolgersi a professionisti seri che valutino il caso senza perdere inutile tempo in tecniche inadeguate che sono solo uno spreco di soldi. 

📲Per contattare il dottor Valenti invia un WhatsApp al numero 3472218463

Francesca mamma felice con l’ovodonazione – Dottor Valenti

Come inizia la sua storia?

La mia storia inizia come quella di tante altre donne in cerca di una gravidanza, tentativi e speranze non realizzate. Io non sono proprio una persona che si arrende facilmente e neanche il mio compagno. Ci siamo rivolti, quindi, al dottor Valenti grazie al consiglio ricevuto da una coppia di parenti, che avevano avuto un bambino con la fecondazione assistita al centro Genesy di Palermo. Li ringrazio con tutto il cuore! Ho effettuato tre percorsi: Due volte con l’omologa e l’ultimo con l’eterologa. Finalmente sono rimasta incinta e ancora non riesco a crederci… si è trattata di un’esperienza positiva perché il medico mi ha suscitato da subito fiducia e mi ha seguito con professionalità e umanità.

Quando ha deciso di ricorrere alla fecondazione assistita?

Quando mi sono accorta di avere problemi a restare incinta e aveva delle problematiche anche il mio compagno. A 37 anni dovevo realizzare in fretta il mio sogno di essere mamma, quindi ero determinata e decisa.

Secondo lei c’è un’adeguata informazione sull’ovodonazione?

Informazione ufficiale inadeguata ma molta informazione ufficiosa. Ancora oggi c’è tanta  vergogna e non si parla di questo argomento apertamente. Poi si pensa sempre che la colpa della gravidanza mancata sia solo della donna, retaggi retrogradi che hanno sempre caratterizzato la storia in passato e che resistono ancora oggi. Insufficiente o quasi inesistente l’informazione da parte della politica e dei  media. Mi sembra molto grave se consideriamo che oggi tantissime coppie non riescono ad avere figli e ricorrono alla fecondazione assistita, sembra un’epidemia…

Quando ha deciso di rivolgersi al dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media?

Come già ho detto tramite parenti e altri conoscenti che hanno avuto la stessa esperienza. Con il dottor Valenti mi sono trovata bene, è sensibile ed empatico, ha la capacità di comprendere le persone e di risolvere le problematiche con grande acume e professionalità. Sinceramente avrei fatto l’ovodonazione già dal secondo tentativo ma il mio compagno non era d’accordo. L’ovodonazione è una grande risorsa per ottenere con maggiore sicurezza una gravidanza, io l’ho scelta consapevolmente con la sicurezza che mio figlio crescerà dentro di me, avrà il mio imprinting e anche qualcosa del mio carattere.

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Ho avuto un giramento di testa per l’emozione, il referto l’ho fatto leggere al mio compagno, avevo troppa paura per le esperienze pregresse. Non è riuscito a dire niente e allora sono andata al computer e l’ho letto io, entrambi eravamo senza parole, lui era più scioccato di me. Durante l’ecografia ho provato un’emozione indescrivibile, quando l’ho visto nuotare, girarsi  e fare le capriole nella mia pancia. Già è bello vispo e deciso, avrà preso da papà e mamma?🙂

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso 

percorso?

Di non essere troppo ansiosi, bisogna avere molta motivazione, durante il percorso ci sono momenti difficili ma poi si dimenticano per la gioia indescrivibile. Tutto si supera se si persegue questo obiettivo con perseveranza e pazienza. Ci vuole fiducia verso il medico, come quella che ho avuto io per il dottor Valenti, ma soprattutto bisogna credere profondamente nel miracolo della vita

📲Per contattare il dottor Valenti invia un WhatsApp al numero 3472218463

Viola è incinta con l’ovodonazione a Livorno

Il figlio tanto desiderato non arriva, così Viola sceglie di sottoporsi alla fecondazione eterologa a Livorno con il dott. Valenti. ‘La scelta dell’ovodonazione l’ho fatta con sincera felicità, è figlio mio, cresce dentro me’, ci dice. 

Come inizia la sua storia?

Dopo tre gravidanze seguite da tre aborti mi sono rivolta al centro di Livorno. Sono felicissima di averlo fatto!

Come ha deciso di ricorrere all’eterologa?

Ho deciso per l’età, ho intrapreso questa strada per realizzare il mio grande sogno di avere un bambino. La scelta dell’ovodonazione l’ho fatta con sincera felicità, è figlio mio, cresce dentro me.

Quanto è stato lungo il percorso? E’ stata felice di non essere dovuta partire e andare all’estero?

Il mio percorso è durato sette anni. Il mio compagno è stato da subito deciso di non andare all’estero per le varie problematiche che avrebbe comportato, soprattutto dal punto di vista lavorativo per le ferie  e i permessi da prendere. Io sinceramente sarei andata anche in capo al mondo per realizzare il mio sogno di diventare mamma. Alla fine ho deciso di informarmi per andare non troppo lontano da casa, per fortuna l’ovodonazione in Italia era diventata legale. Non mi sono mai pentita della mia scelta, mi sono trovata benissimo con i medici a Livorno.

Quando ha deciso di rivolgersi al Dott. Valenti

Da subito sono stata seguita dal dott Valenti, mi piace il medico e anche lo staff, sono tutti molto professionali, gentili e disponibili.

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Non ci credevo, mi sembrava quasi non vero… Ho provato un’emozione grandissima, finalmente sarei diventata mamma…

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Sinceramente consiglio di provare subito ad andare al Crpo Livorno e dal dott. Valenti perché sono contentissima di queste persone a prescindere dal mio risultato che è davvero meraviglioso!!

I nostri contatti

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

Intervista ad un nostro donatore: donare nella legalità è puro atto di generosità

Abbiamo intervistato un donatore alla nostra banca del seme che ha scelto di donare liberamente per puro atto di generosità e che mette in guardia le coppie dai rischi delle offerte di aiuto da parte di sedicenti donatori online.

Donare il proprio seme in Italia oggi è un atto di pura generosità e non è soggetto a nessun compenso. Cosa l’ha spinta a donare?

La mia donazione è stato un atto di generosità nei confronti di quelle coppie che si trovano nella difficoltà di poter procreare

In questo momento sta spopolando la pratica illegale di donare il proprio seme su internet, molti uomini si offrono dietro compenso anche con rapporti sessuali naturali. Contattano le donne via Facebook nei vari gruppi sorti per parlare della fecondazione eterologa e le convincono ad affidarsi a loro. Si tratta di una pratica molto pericolosa che mette a rischio la salute delle donne e del nascituro. Cosa ne pensa? Come ha scelto di intraprendere la strada della donazione legale in una banca del seme accreditata?

La donazione del proprio seme in questa maniera la trovo illegale e pericolosa, come tale dovrebbe essere perseguita per legge. Capisco il desiderio di maternità ma prima di tutto è importante la salute. Il mancato controllo di questi pseudo donatori dovrebbe essere il primo campanello d’allarme per queste donne.

Come ha conosciuto la nostra banca del seme?

Ho conosciuto la vostra Banca del seme grazie ad un ricercatore che ho avuto modo di conoscere durante i miei studi universitari.

Cosa si sente di consigliare ad altri uomini che hanno scelto di donare il proprio seme nella legalità?

Mi sento di consigliare la donazione alla banca del seme, come atto di generosità. Questo non preclude che un domani possano essi stessi costruire la loro famiglia e per questo, il loro atto può solo far crescere questo valore.

Cosa si sente di consigliare alle donne che cadono vittima di sedicenti donatori online?

Mi sento di sconsigliarle assolutamente. Non bisogna cedere al miraggio di una fecondazione apparentemente facile ma piena di  rischi per il possibile nascituro.

Cosa  rappresenta per lei aiutare a procreare in totale anonimato? La legge impedisce al donatore di conoscere i suoi eventuali figli, non le viene la tentazione di conoscerli?

Per me la donazione in anonimato rappresenta una sicurezza per la mia privacy. No, non ho nessuna tentazione di conoscere i miei futuri e probabili figli.
I nostri contatti
Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

Per diventare mamma non bisogna mai perdere la speranza

Maria è finalmente madre al centro Genesy di Palermo: ‘una equipe eccezionale, non mi sono mai sentita un numero’.

Come inizia la sua storia?

Due anni fa, abbiamo iniziato con inseminazioni semplici che non sono andate a buon fine quindi ci hanno consigliato la fivet. Sono stata da sempre al centro Genesy, una equipe eccezionale, parlo non solo dei medici ma anche dei biologi e di tutto il personale, una famiglia, Non ti fanno mai sentire un numero.

Quando ha deciso di rivolgersi alla Dottoressa Piazza?

Due anni e mezzo fa, sono stata consigliata da un altro ginecologo, vengo da una storia di endometriosi. La dottoressa piazza è magnifica, mette il cuore e l’anima nel suo lavoro, tutta l’equipe lo è.

 Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Una felicità immensa, prima della beta ho fatto un normale test di gravidanza a casa di testa mia, era uscita una lineetta piccola, ero incredula e ho lasciato stare. Dopo qualche giorno decido di farne un secondo e stavolta era chiaramente  positivo. Chiamo subito in centro e racconto di aver fatto un test di gravidanza a casa, parlo subito con la dottoressa Piazza che mi consiglia di fare subito la beta, ero davvero incinta! Che gioia immensa, ho avuto una gravidanza stupenda e adesso con il mio bimbo in braccio sono davvero al settimo cielo.

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di farlo e di non pensarci tanti anni, è un percorso faticoso emotivamente, bisogna essere sempre positivi. Se si crede in qualcosa fino in fondo si vive meglio il percorso per raggiungerla e si ottiene il risultato sperato. Ricordo che a me durante la fivet  hanno trasferito tre embrioni, due non erano buoni e il terzo è il piccolo che ho in braccio. Bisogna stare più sereni possibile in questo percorso e non abbandonare mai la speranza, non ci sono parole per spiegare quanto è bello avere finalmente un bambino.

I nostri contatti
Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

Essere madre a 51 anni al Centro Genesy di Palermo

Marcella è mamma a 51 anni grazie alla fecondazione eterologa al centro Genesy di Palermo, ha partorito da poco e ha voglia di raccontarci la sua storia a lieto fine

Cosa si prova ad essere finalmente mamma?
Un’emozione unica, imparagonabile ad altre emozioni, un pezzo di paradiso che entra nella propria vita. Lo rifarei subito, una coppia che mi è venuta a trovare a casa per il lieto evento ha detto emozionata ‘è bellissima, ne valeva davvero la pena…’ Considerata l’età avanzata è stata una gioia attesa da tanto tempo e finalmente realizzata.
Come è andata la sua gravidanza?
Sono stata benissimo, è stato un periodo ricco di incertezza ma pieno di stupende aspettative. il tempo è volato, me ne rendo conto ora quando guardo le altre coppie che hanno appena iniziato questo percorso.
Cosa ha provato quando ha visto per la prima volta il suo bimbo?
Subito mi sono detta ‘che piccola… <3’, è un’emozione impareggiabile con tutte le cose belle della vita. Si vive un momento unico, tutto scompare di fronte a questo ed è davvero così.
E’ soddisfatta del suo percorso medico al centro Genesy?
Avevo girato molto, mi sono trovato benissimo, tutto lo staff è meraviglioso, ce la mettono tutta. Venivo da un aborto precedente, mi ricordo precisamente quello che disse il dott. Taormina durante il transfer, ha detto proprio ‘ha senso fare tutto questo’ e questo mi ha incoraggiata tantissimo, sono state le parole che mi servivano in quel momento.
C’è qualcosa che vuole consigliare alle altre coppie che vogliono intraprendere questa strada?
Sempre sperare, bisogna avere la voglia di lottare e di non arrendersi, se una cosa si vuole veramente la si ottiene e anche se non dovesse andare bene si è comunque stati fedeli ai propri desideri.

I nostri contatti:

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

 

Maria è mamma con l’ovodonazione al Centro Genesy di Palermo

7 anni e tanti tentativi andati a vuoto, poi  Maria si sottopone alla fecondazione eterologa al centro Genesy. Adesso è incinta, “Finalmente sono pienamente felice dopo tante delusioni”, ci dice.

Come inizia la sua storia?

Sono sposata da 8 anni, fin da subito abbiamo avuto problemi perché non riuscivo a restare incinta, ho fatto un’inseminazione intrauterina che è fallita. Dopo sono andata in un’altro centro a Palermo e poi a Milano dove ho provato un paio di volte la fivet. Tutti i tentativi non sono andati a buon fine a causa dei miei ovuli che presentavano problemi. I medici mi hanno consigliato di fare l’eterologa ma io non mi sentivo preparata ad affrontare questo nuovo percorso e mi sono fermata.

Come ha deciso di ricorrere all’eterologa?

Ci ho pensato molto, ho fatto un percorso mentale abbastanza lungo. Ad un certo punto la decisione è stata spontanea per me e per mio marito, abbiamo deciso di procedere. Ci ha spronato anche il fatto che l’eterologa fosse convenzionata in Sicilia.

Quanto è stato lungo il percorso? E’ stata felice di non essere dovuta partire e andare all’estero?

E’ stato lungo 7 anni, sono molto felice di non essere dovuta andare all’estero,  non ci sarai andata soprattutto per l’ostacolo economico dovuto alle ingenti spese da affrontare.

Quando ha deciso di rivolgersi al Dott. Valenti

Facendo una ricerca su internet ho trovato subito il centro Genesy, mi è sembrato perfetto per le mie esigenze e ho chiamato, si trattava di un centro convenzionato con una lista d’attesa breve. Mi segue il dottor Valenti, persona molto disponibile che mette a proprio agio, lo consiglio.

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Ero incredula perché avevo subito troppe delusioni, non volevo soffrire di nuovo, i primi tre mesi di gravidanza sono stata male e non sono riuscita a rendermi conto della bellezza del momento. Superati i primi tre mesi avevo ancora molta ansia per gli esami medici da svolgere. Adesso che vedo la pancia crescere e sento muoversi il bambino ho la consapevolezza di avere un esserino dentro di me. Finalmente sono pienamente felice dopo tante delusioni.

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Consiglio di non avere remore mentali, io sono anche religiosa, se Dio è amore sono certa che ha accolto la mia scelta. Il desiderio di maternità è insito in ogni bambina fin da piccola, infatti gioca con i bambolotti, li accudisce e li culla. Realizzare il desiderio di maternità per una donna significa completarsi e raggiungere la vera felicità. Consiglio questo percorso,  non è artificiale ma necessario nella nostra epoca, dove non ci si sposa più a 22 anni per motivi lavorativi, sociali e culturali.

 

I nostri contatti

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463