“Processi e modelli in medicina della riproduzione”: tre giorni di confronto sulla procreazione assistita

L’appuntamento è a Palermo per l’annuale congresso che si terrà all’hotel Best Western Ai Cavalieri da giovedì 27 giugno a sabato 29

Oltre il 15% è il tasso ufficiale di infertilità in Italia. È uno dei più bassi (1,3 figli per donna) d’Europa e la denatalità potrebbe presto portare a una crisi del sistema del Welfare e a un ricambio generazionale sempre più difficile. E allora la stretta attualità induce ad accendere ancora la luce dei riflettori sulla Pma, procreazione medicalmente assistita. L’appuntamento è a Palermo per “Processi e modelli in medicina della riproduzione”, annuale congresso che si terrà all’hotel Best Western “Ai Cavalieri”, da giovedì 27 giugno a sabato 29.

…“In continuità con l’anno scorso – osserva il dottor Giuseppe Valenti, direttore scientifico del Centro Genesy di Palermo e della divisione di sterilità del CRPO di Livorno, presidente del convegno con il professore Antonio Perino – il nostro obiettivo è quello di rivolgerci ai giovani medici, che siano ginecologi, o anche biologi, ostetriche, psicologi, professionisti in formazione. Articoleremo il convegno su vari aspetti, oltre a quelli prettamente scientifici, anche quelli politici, culturali, etici, per esempio giovedì pomeriggio anche grazie alla partecipazione di professionisti, rappresentanti di ordini e del ministero”.

La tavola rotonda di giovedì, primo momento importante del convegno, sarà conclusa dalla lectio magistralis dell’avvocato Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione “Luca Coscioni” per la libertà di ricerca scientifica Aps

 

 

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU PALERMOTODAY

Marilena super-mamma con l’ovodonazione: 100% di successo in due gravidanze consecutive – dottor Valenti

Come inizia la sua storia? 

La nostra storia inizia dal grande desiderio di creare una famiglia, io e mio marito avevamo sempre voluto due figli. Uno è arrivato al primo tentativo e adesso è in arrivo anche il secondo, sempre con l’ovodonazione e seguiti dal Dottor Valenti. Chi ci avrebbe mai creduto? A volte la vita riserva sorprese inimmaginabili! In realtà avevamo fatto il primo tentativo in un’altra clinica con un protocollo diverso. Non era andato a buon fine ma non ci siamo fatti prendere dalla disperazione. Abbiamo avuto una grande fortuna ad aver incontrato il professore Valenti, ha centrato subito il problema, facendo degli esami più approfonditi ha proposto l’ovodonazione. Io già volevo fare l’ovodonazione anche nell’altro centro che mi aveva seguito, idea bocciata subito per la mia giovane età. Avevo capito tutto, conosco bene queste tematiche perché le ho approfondite prima di intraprendere il percorso. Era la scelta giusta, ho perso tempo inutilmente ma forse il destino conosceva già il futuro, mi piace crederlo.

Quanto è stato lungo il percorso? 

Il percorso è stato abbastanza lungo, eravamo giovani e ci dicevano di aspettare e che il problema si sarebbe risolto. Ma secondo me dovevo fidarmi del mio istinto, con il dottor Valenti la gravidanza è arrivata subito, al primo tentativo. L’ovodonazione era la soluzione giusta, un percorso mentalmente e fisicamente impegnativo ma la motivazione è tutto.

Secondo lei c’è un’adeguata informazione sull’ovodonazione?

informazione scientifica sì, spiegano perfettamente cosa è e come avviene. Ma c’è ancora molta diffidenza, dovuta a pregiudizi e scarsa comprensione della questione. io sull’ovodonazione ero molto informata, il figlio è tuo! Quando l’ovocita mi è stato trasferito ho sentito che era mio figlio, che avrebbe preso tratti anche del mio dna. L’embrione viene modificato dalla mamma che lo tiene in grembo. Dal punto di vista del legame emotivo, si tratta di un legame indissolubile dal primo istante. Il mio tesoro assomiglia a me e questa ne è la prova!

Quando ha deciso di rivolgersi alla dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media? 

L’ho contattato quattro anni fa, mi era stato consigliato da un’amica che si occupa di fecondazione assistita. L’Equipe del centro Genesy è fantastica, sono umani, competenti, ringrazio anche la psicologa, che è stata determinante per affrontare il percorso con serenità. Il dottor Valenti è chiaro, deciso e molto molto competente. Sa aiutare le coppie dal punto di vista medico ma anche umano e ti sa stare vicino. Con lui ho ottenuto la gravidanza al primo tentativo e adesso è andato a buon fine anche il secondo  e avremo un altro bimbo, cosa potrei chiedere di più? 

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Sono rimasta scioccata, non me lo aspettavo, ho fatto il test prima del dovuto ma sentivo che era la volta buona. L’ho scoperto il giorno di natale, è stato il nostro regalo di natale. Commovente e indescrivibile. Ora aspettiamo un altro bimbo , il secondo successo era davvero ancora più inaspettato del primo. La probabilità di una nuova gravidanza  mi sembrava proprio bassissima e di solito è quasi impossibile. Ma le statistiche mi hanno smentito. Finalmente io e mio marito avremo la famiglia che abbiamo sempre sognato, con i nostri piccoli tesori, grande dono della vita per celebrare l’amore. Ringrazio tanto mio marito, il percorso lo abbiamo fatto insieme, gli devo tutto.

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di essere davvero pronti a farlo e di farsi supportare psicologicamente, io per fortuna lo sono stata, serve ad aprire la mente. Per realizzare il proprio sogno di genitorialità,  l’ovodonazione  non è né meno né più naturale di altre scelte. Bisogna essere pronti e consapevoli. 100% di successo in due tentativi,  gravidanza immediata. Consiglio il dottor Valenti senza ombra di dubbio, lo ringrazio infinitamente.

📲Per contattare il dottor Valenti invia un WhatsApp al numero 3472218463

 

Angi mamma con l’Ovodonazione al Crpo di Livorno – Dott. Valenti

Come inizia la sua storia? 

La mia storia inizia con un matrimonio sbagliato. L’uomo con cui ho condiviso la prima parte della mia vita, infatti, non mi ha consentito di realizzare il mio desiderio di maternità. Solo in età abbastanza avanzata ho trovato finalmente la persona giusta: entrambi desideravamo tanto un figlio. Dopo varie vicissitudini mi sono rivolta al Dott. Valenti, prima ero andata in un ospedale pubblico e avevo effettuato le analisi diagnostiche per inquadrare il mio caso.  Ho mostrato gli esami al Dott. Valenti, mi ha subito comunicato che dovevo ricorrere all’ovodonazione perché le analisi parlavano chiaro. In un primo momento ero incredula e sotto shock… quindi  mi sono rivolta ad una dottoressa a Firenze che ha confermato la diagnosi del Dott. Valenti. Così ho deciso di tornare da lui e ho elaborato quello che considero un vero e proprio lutto, cioè di non poter utilizzare i miei ovuli. Con l’ovodonazione il bimbo sarebbe stato davvero figlio mio? Ringrazio l’equipe di Livorno, non mi sono mai sentita sola ma aiutata e compresa in questo difficile percorso. Vorrei sottolineare che si  può benissimo restare in Italia invece che andare all’estero, io sono rimasta incinta al primo tentativo.

Quanto è stato lungo il percorso? 

Siamo intervenuti immediatamente perché volevamo un figlio e non eravamo riusciti ad ottenere la gravidanza tanto desiderata.

Secondo lei c’è un’adeguata informazione sull’ovodonazione?

Ancora no e in nessun senso: né da parte di chi dona, né sul percorso, né sulla riserva ovarica della donna, che tende a diminuire drasticamente con  l’andare degli anni. Bisognerebbe informare adeguatamente, le giovani donne, sulla possibilità di fare il social freezing per congelare i propri ovuli in modo da poterli utilizzare quando si è pronte per avere un bambino. Sull’ovodonazione c’è un grande tabù in Italia, mi sono sentita infertile e come se il tempo non seguisse il mio tempo.

Quando ha deciso di rivolgersi al dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media?

Una mia amica lavora al centro al Crpo di Livorno e mi ha suggerito di andare da lui perchè era molto bravo. Ho trovato il medico molto diretto nel trattare le problematiche ma allo stesso tempo professionale e molto disponibile. In realtà è anche simpatico. Mi sono informata poi sui social media e sul sito web del medico perché volevo essere sicura della scelta che stavo facendo. L’ho trovato molto utile, la comunicazione è precisa e adeguata, ho trovato tutte le rassicurazioni che cercavo. 

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Ancora non ci credo, non mi sembra vero, il percorso è faticoso ma ne è valsa la pena. Il mio compagno ha realizzato prima di me ed è felicissimo, mi è stato molto accanto, abbiamo affrontato ogni difficoltà insieme. Avevo molta paura degli aghi e quindi mi facevo aiutare per la terapia prima del transfer, è preferibile avere una rete di persone che ti supportano per superare qualsiasi ansia. Ma il fine giustifica i mezzi e quindi finalmente aspettiamo con ansia il nostro fagiolo…

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di non avere paura, di non vergognarsi a chiedere aiuto, è un percorso affrontabile anche se costoso ma fra poco l’ovodonazione dovrebbe entrare nei Lea, ovvero si potrà accedere alla tecnica gratuitamente con il Servizio Sanitario Nazionale. Fondamentale rivolgersi a professionisti seri che valutino il caso senza perdere inutile tempo in tecniche inadeguate che sono solo uno spreco di soldi. 

📲Per contattare il dottor Valenti invia un WhatsApp al numero 3472218463

Francesca mamma felice con l’ovodonazione – Dottor Valenti

Come inizia la sua storia?

La mia storia inizia come quella di tante altre donne in cerca di una gravidanza, tentativi e speranze non realizzate. Io non sono proprio una persona che si arrende facilmente e neanche il mio compagno. Ci siamo rivolti, quindi, al dottor Valenti grazie al consiglio ricevuto da una coppia di parenti, che avevano avuto un bambino con la fecondazione assistita al centro Genesy di Palermo. Li ringrazio con tutto il cuore! Ho effettuato tre percorsi: Due volte con l’omologa e l’ultimo con l’eterologa. Finalmente sono rimasta incinta e ancora non riesco a crederci… si è trattata di un’esperienza positiva perché il medico mi ha suscitato da subito fiducia e mi ha seguito con professionalità e umanità.

Quando ha deciso di ricorrere alla fecondazione assistita?

Quando mi sono accorta di avere problemi a restare incinta e aveva delle problematiche anche il mio compagno. A 37 anni dovevo realizzare in fretta il mio sogno di essere mamma, quindi ero determinata e decisa.

Secondo lei c’è un’adeguata informazione sull’ovodonazione?

Informazione ufficiale inadeguata ma molta informazione ufficiosa. Ancora oggi c’è tanta  vergogna e non si parla di questo argomento apertamente. Poi si pensa sempre che la colpa della gravidanza mancata sia solo della donna, retaggi retrogradi che hanno sempre caratterizzato la storia in passato e che resistono ancora oggi. Insufficiente o quasi inesistente l’informazione da parte della politica e dei  media. Mi sembra molto grave se consideriamo che oggi tantissime coppie non riescono ad avere figli e ricorrono alla fecondazione assistita, sembra un’epidemia…

Quando ha deciso di rivolgersi al dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media?

Come già ho detto tramite parenti e altri conoscenti che hanno avuto la stessa esperienza. Con il dottor Valenti mi sono trovata bene, è sensibile ed empatico, ha la capacità di comprendere le persone e di risolvere le problematiche con grande acume e professionalità. Sinceramente avrei fatto l’ovodonazione già dal secondo tentativo ma il mio compagno non era d’accordo. L’ovodonazione è una grande risorsa per ottenere con maggiore sicurezza una gravidanza, io l’ho scelta consapevolmente con la sicurezza che mio figlio crescerà dentro di me, avrà il mio imprinting e anche qualcosa del mio carattere.

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Ho avuto un giramento di testa per l’emozione, il referto l’ho fatto leggere al mio compagno, avevo troppa paura per le esperienze pregresse. Non è riuscito a dire niente e allora sono andata al computer e l’ho letto io, entrambi eravamo senza parole, lui era più scioccato di me. Durante l’ecografia ho provato un’emozione indescrivibile, quando l’ho visto nuotare, girarsi  e fare le capriole nella mia pancia. Già è bello vispo e deciso, avrà preso da papà e mamma?🙂

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso 

percorso?

Di non essere troppo ansiosi, bisogna avere molta motivazione, durante il percorso ci sono momenti difficili ma poi si dimenticano per la gioia indescrivibile. Tutto si supera se si persegue questo obiettivo con perseveranza e pazienza. Ci vuole fiducia verso il medico, come quella che ho avuto io per il dottor Valenti, ma soprattutto bisogna credere profondamente nel miracolo della vita

📲Per contattare il dottor Valenti invia un WhatsApp al numero 3472218463

Ovodonazione, parliamone con gli specialisti

L’ovodonazione può avere un successo superiore al 60%. Ma la situazione clinica generale della paziente deve essere analizzata. In tal senso è indispensabile avere il parere di diversi specialisti. I centri di medicina della riproduzione si avvalgono della collaborazione di un’equipe di medici, per avere un quadro clinico globale della salute della coppia, prima di eseguire un transfer. 

Il parere della Dott.ssa Mazzi, medico endocrinologo e membro dell’equipe del nostro centro di medicina della riproduzione.
Quanto incide la tiroide sul peso?
Bisogna sfatare il mito secondo il quale una tiroide che non funziona bene sia causa di un grave eccesso di peso. Succede raramente, per esempio, in presenza di un ipotiroidismo molto forte.
Lo stress psicologico influisce sulle malattie della tiroide?
Non ci sono ancora, nella letteratura scientifica, dati certi sulla correlazione tra disfunzioni della tiroide e stress, ma ci sono delle ipotesi. Certamente lo stress ha un’influenza negativa sul corpo, in senso generale.
Cosa può dirci dell’influenza che le disfunzioni della tiroide, come l’ipertiroidismo, l’ipotiroidismo o la presenza di eventuali anticorpi anti-tiroidei, hanno sulla fertilità?
Le disfunzioni della tiroide possono causare una riduzione della fertilità. Una normale funzione tiroidea è fondamentale anche durante la gravidanza, perché la tiroide materna provvede allo sviluppo del feto. Per quanto riguarda gli anticorpi anti-tiroidei, i dati della letteratura scientifica dimostrano che possono essere presenti nelle donne che hanno  problemi di fertilità. Si tratta di pazienti con una tiroide normofunzionante e con buoni valori di tsh, che però sono positive agli anticorpi anti-tiroidei, sono cioè soggette a un’autoimmunità (definita tiroide cronica autoimmune). Secondo le linee guida del 2017 dell’American Thyroid Association, una terapia con basse dosi di tiroxina può migliorare la situazione. 

Il parere della Dott.ssa Ultimieri, medico nutrizionista e membro dell’equipe del nostro centro di medicina della riproduzione.
Quando una donna sa di dover perdere almeno 20 chili ma non ci riesce, cosa può fare?
Per perdere peso bisogna avere una forte motivazione. Cambiare il proprio stile di vita non è facile. Ma quando si cerca di avere un figlio, la dieta e il peso non sono questioni di poco conto, perché il tessuto adiposo è un organo endocrino e produce ormoni che possono impedire l’impianto dell’embrione stesso. La genetica incide per un 30% sul peso corporeo, il restante 70% riguarda fattori ambientali, quindi lo stile di vita.
Che relazione c’è tra alimentazione e tiroide?
L’alimentazione influisce su tutti gli aspetti metabolici e fisiologici dell’organismo, anche sulla funzionalità della tiroide. Quindi dovremmo sempre seguire un corretto stile di vita alimentare, per non sviluppare delle patologie. Gli alimenti che più influiscono sulla tiroide sono i micronutrienti, come iodio, selenio e magnesio. Un’alimentazione varia, equilibrata e sana, non comporta carenze di queste sostanze

I nostri centri:
Per il nord: CRPO medicina della riproduzione di Livorno
Per il sud: centro Genesy di Palermo
A Roma è operativo un ambulatorio di riferimento curato dal prof. Antonino Perino presso clinica Ars Biomedica
Per approfondire e prendere un appuntamento chiamare uno dei due numeri dedicati sotto elencati o scrivere su Whatsapp:
375 6245395
333 7765756

 

Ovodonazione, parliamone con la nostra biologa della riproduzione

Intervista con la Dott.ssa Carolina Caglieresi, responsabile presso il laboratorio PMA del centro C.R.P.O. di Livorno. 

Un embrione prodotto con ovociti congelati è uguale a uno realizzato con ovociti freschi?
No. Quando gli ovociti vengono congelati e scongelati perdono qualità, perché sono ricchi d’acqua. Di conseguenza anche l’embrione che se ne ricava ha un rendimento minore rispetto a uno prodotto con ovociti freschi e poi congelato, che riesce a conservare le sue proprietà. Inoltre, grazie alla tecnica della vitrificazione, la qualità degli embrioni scongelati è molto alta, paragonabile a quella degli embrioni freschi. 

Quanti embrioni consiglia di trasferire?
Si comincia col fare il transfer di un solo embrione, due al massimo se il primo transfer non dovesse andare a buon fine. Grazie all’alta qualità degli embrioni, la percentuale di successo dell’impianto è del 60% circa. 

Una gravidanza ottenuta con l’ovodonazione è più rischiosa di una naturale?
Assolutamente no, è uguale sotto ogni aspetto a una gravidanza ottenuta con i propri ovociti. Non c’è un rischio maggiore di sviluppare delle problematiche durante la gravidanza. Alcuni tassi scientifici evidenziano però un leggero aumento delle probabilità che la gravidanza si interrompa. 

Si possono scegliere le donatrici degli ovociti?
No, in Italia la legge non permette di scegliere le donatrici, sono anonime. Ma quando vengono selezionate, si seguono alcuni parametri, come la compatibilità del gruppo sanguigno o la similarità delle caratteristiche fisiche a quelle della coppia dei futuri genitori.

I nostri centri:
– Per il nord: CRPO medicina della riproduzione di Livorno.
– Per il sud: centro Genesy di Palermo.
– A Roma è operativo un ambulatorio di riferimento curato dal prof. Antonino Perino presso clinica Ars Biomedica.
Per approfondire o prendere un appuntamento, chiamare uno dei due numeri dedicati sotto elencati o scrivere su Whatsapp
375 6245395
333 7765756

Claudia

Come inizia la sua storia?
Io e mio marito non siamo riusciti ad avere un figlio in maniera naturale. Ci siamo rivolti a diversi medici prima di affidarci al dottor Valenti. Inizialmente l’infertilità era inspiegata. Il dott. Valenti con esami più approfonditi, invece, ha scoperto che il problema risiedeva nel valore basso dell’Amh. Ho effettuato quattro inseminazione uterine di cui due andate a buon fine ma sfumate a gravidanza iniziata, poi mi sono sottoposta a due icsi senza risultato e poi quattro volte all’eterologa con gravidanza interrotta. L’ultima, effettuata sempre con il dott. Valenti, è andata finalmente bene.
Quanto è stato lungo il percorso?
Ci sono voluti quattro anni. Ma abbiamo continuato a tentare, non ci siamo scoraggiati. Mio marito è stato determinante, abbiamo affrontato insieme questo percorso, la solidità del nostro rapporto si è rivelata essenziale. I costi per l’eterologa non sono alla portata di tutti e non c’è nessuna agevolazione al sud Italia. Mettendosi in lista in alcuni centri convenzionati, presenti solo al nord d’Italia, ci sono liste anche di dieci anni, io l’ho potuto fare ma mi metto nei panni delle altre persone che non possono affrontare i costi.
Secondo lei c’è una adeguata informazione sulla fecondazione eterologa?
No, non si conosce abbastanza l’argomento, c’è disinformazione e molta diffidenza, specialmente nei paesi. Assurdo ma vero.
Quando ha deciso di rivolgersi alla dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media?
Ho contattato il dottor Valenti su consiglio di un mio medico di fiducia. Mi sono trovata benissimo con lui, è stato come un padre, ha continuato a sostenerci nonostante i numerosi fallimenti. Bisogna fidarsi del proprio medico, resistere e sperare.
Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?
Non ci potevo credere, il risultato l’ha letto mio marito, una gioia immensa, più passavano i mesi più me ne rendevo conto. Io e mio marito siamo molto uniti, la considero una cosa fondamentale, lui mi è stato sempre vicino, è troppo importante essere insieme in questo percorso.
Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?
Di avere fiducia nel proprio medico e perseverare per realizzare i propri sogni. Spero che la mia testimonianza possa incoraggiare le altre coppie che decidono di affrontare questo percorso. Crederci sempre, non mollare mai! L’amore vince sempre.

Contatti: 

  • Per il nord: CRPO medicina della riproduzione di Livorno 0586 444034- 3319007861
  • Per il sud: centro Genesy di Palermo 091 309380
  • A Roma è operativo un ambulatorio di riferimento curato dal prof. Antonino Perino presso clinica Ars Biomedica, via Luigi Bodio 58, +39 335 6214432
  • Altri numeri di riferimento:
    Dott. Giuseppe Valenti 3472218463
    Dott.ssa Carolina Caglieresi 3937623041
    Dr.ssa Anna Piazza 3487989153
    Seguici su Facebook:
    Giuseppevalentiginecologo

    Facciamounbimbo

    Crpolivorno

    Crpolife

    Seguici su Youtube  

I vantaggi della fecondazione a fresco nell’ovodonazione

La fecondazione a fresco dell’ovocita, svolta subito dopo il prelievo ovocitario dalla donatrice, genera un embrione di qualità superiore alla media e con maggiori percentuali di successo. Con questa tecnica è possibile congelare gli embrioni invece degli ovociti, operazione che non ne altera le prestazioni. Invece congelare e scongelare l’ovocita, incide sulla sua qualità. La nostra clinica riesce a ottenere, in questo modo, un successo del 60%.
Trasporto degli embrioni
Gli embrioni vengono crioconservati dentro contenitori e immersi nell’azoto, a una temperatura pari a -170°. Lo spostamento da un centro a un altro avviene con lo stesso tipo di contenitore, ma di dimensioni ridotte. Non subiscono alcun trauma durante il trasferimento, infatti la temperatura interna è costante e l’autonomia di 3-4 giorni, anche se il viaggio dura poche ore. Inoltre gli embrioni non vengono spediti ma affidati alla custodia di un responsabile al trasporto.
I nostri partner
Grazie alla nostra collaborazione col centro Biotexcom di Kiev possiamo offrire un ottimo percorso tecnologico. È conforme a norme di notevole qualità e sicurezza, così da certificare un alto livello di tutela della salute e dell’attività di donazione. La qualità ovocitaria delle donatrici è elevatissima e garantisce risultati sopra la media europea.
La salute del bambino
L’ovodonazione permette un controllo rigoroso sulla qualità degli ovociti e sulla salute delle donatrici. Queste donne hanno meno di trent’anni e già portato a termine una gravidanza. Inoltre, sono sottoposte a una serie di esami per valutare la probabilità che il bambino sia soggetto a gravi patologie. È un rischio molto basso, seppur presente, dato il percorso di garanzia entro il quale la procedura viene svolta.

Contatti:

  • Per il nord: CRPO medicina della riproduzione di Livorno 0586 444034- 3319007861
  • Per il sud: centro Genesy di Palermo 091 309380
  • A Roma è operativo un ambulatorio di riferimento curato dal prof. Antonino Perino presso clinica Ars Biomedica, via Luigi Bodio 58, +39 335 6214432
  • Altri numeri di riferimento:
    Dott. Giuseppe Valenti 3472218463
    Dott.ssa Carolina Caglieresi 3937623041
    Dr.ssa Anna Piazza 3487989153

Vittoria sarà presto mamma grazie all’eterologa a Livorno

Vittoria a Livorno resta incinta grazie all’eterologa. ‘Sono sincera, negli altri centri non sono stati così chiari sul vero problema da affrontare, c’è tanta confusione in merito…Invece i dottori di Livorno sono stati da subito chiari su quale strada fosse giusto seguire e mi hanno consigliato l’ovodonazione, li ringrazio per questo!’ ci dice.

Come inizia la sua storia?

Dopo anni che io e il mio compagno abbiamo provato a realizzare il nostro sogno di diventare genitori in modo naturale ci siamo rivolti al Crpo di Livorno, trovato tramite il passaparola. Per essere più precisa in realtà abbiamo provato altri centri in passato. Sono sincera, negli altri centri non sono stati così chiari sul vero problema da affrontare, c’è tanta confusione in merito…Invece i dottori di Livorno sono stati da subito chiari su quale strada fosse giusto seguire e mi hanno consigliato l’ovodonazione, li ringrazio per questo!

Come ha deciso di ricorrere all’eterologa?

Dopo tanti tentativi sono stata consigliata di ricorrere a questo metodo dai medici di Livorno. Questa cosa mi faceva paura inizialmente, ma poi mi sono affidata e solo allora ho risolto il problema. La fiducia che ho riposto è stata ben ripagata.

Quanto è stato lungo il percorso? E’ stata felice di non essere dovuta partire e andare all’estero?

Il percorso è durato quattro anni. Sì, sicuramente sono felicissima di non essere andata all’estero, già il mio compagno viaggia tanto per lavoro e poi c’era pure da affrontare il problema delle ferie. Sono fortunata, non sono dovuta andare lontano da casa. E’ stato meno stressante e anche il risparmio è notevole!

Quando ha deciso di rivolgersi al Crpo Livorno?

Dopo due tentativi andati male, mi sono rivolta al Crpo di Livorno consigliata dal passaparola. Io sono rimasta contenta per la professionalità e per la competenza. Lo staff è meraviglioso, mi sono sentita come se il mio problema fosse anche il loro problema. C’è tanta umanità nei confronti dei pazienti, la gentilezza è una cosa ma l’umanità è davvero rara!

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Una gioia infinita, le altre volte non c’eravamo mai arrivati alla gravidanza. Ci speravo tanto, sentivo che era una cosa che doveva andare bene, forse per questa forte fiducia che ho riposto nei medici da subito.

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di farlo subito, di non perdere tempo. Di andare direttamente verso la strada giusta e di procedere fino in fondo. Una coppia unita favorisce la serenità nell’affrontare questo percorso, amarsi sempre e non arrendersi mai!

I nostri contatti

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

Viola è incinta con l’ovodonazione a Livorno

Il figlio tanto desiderato non arriva, così Viola sceglie di sottoporsi alla fecondazione eterologa a Livorno con il dott. Valenti. ‘La scelta dell’ovodonazione l’ho fatta con sincera felicità, è figlio mio, cresce dentro me’, ci dice. 

Come inizia la sua storia?

Dopo tre gravidanze seguite da tre aborti mi sono rivolta al centro di Livorno. Sono felicissima di averlo fatto!

Come ha deciso di ricorrere all’eterologa?

Ho deciso per l’età, ho intrapreso questa strada per realizzare il mio grande sogno di avere un bambino. La scelta dell’ovodonazione l’ho fatta con sincera felicità, è figlio mio, cresce dentro me.

Quanto è stato lungo il percorso? E’ stata felice di non essere dovuta partire e andare all’estero?

Il mio percorso è durato sette anni. Il mio compagno è stato da subito deciso di non andare all’estero per le varie problematiche che avrebbe comportato, soprattutto dal punto di vista lavorativo per le ferie  e i permessi da prendere. Io sinceramente sarei andata anche in capo al mondo per realizzare il mio sogno di diventare mamma. Alla fine ho deciso di informarmi per andare non troppo lontano da casa, per fortuna l’ovodonazione in Italia era diventata legale. Non mi sono mai pentita della mia scelta, mi sono trovata benissimo con i medici a Livorno.

Quando ha deciso di rivolgersi al Dott. Valenti

Da subito sono stata seguita dal dott Valenti, mi piace il medico e anche lo staff, sono tutti molto professionali, gentili e disponibili.

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Non ci credevo, mi sembrava quasi non vero… Ho provato un’emozione grandissima, finalmente sarei diventata mamma…

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Sinceramente consiglio di provare subito ad andare al Crpo Livorno e dal dott. Valenti perché sono contentissima di queste persone a prescindere dal mio risultato che è davvero meraviglioso!!

I nostri contatti

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463