“Processi e modelli in medicina della riproduzione”: tre giorni di confronto sulla procreazione assistita

L’appuntamento è a Palermo per l’annuale congresso che si terrà all’hotel Best Western Ai Cavalieri da giovedì 27 giugno a sabato 29

Oltre il 15% è il tasso ufficiale di infertilità in Italia. È uno dei più bassi (1,3 figli per donna) d’Europa e la denatalità potrebbe presto portare a una crisi del sistema del Welfare e a un ricambio generazionale sempre più difficile. E allora la stretta attualità induce ad accendere ancora la luce dei riflettori sulla Pma, procreazione medicalmente assistita. L’appuntamento è a Palermo per “Processi e modelli in medicina della riproduzione”, annuale congresso che si terrà all’hotel Best Western “Ai Cavalieri”, da giovedì 27 giugno a sabato 29.

…“In continuità con l’anno scorso – osserva il dottor Giuseppe Valenti, direttore scientifico del Centro Genesy di Palermo e della divisione di sterilità del CRPO di Livorno, presidente del convegno con il professore Antonio Perino – il nostro obiettivo è quello di rivolgerci ai giovani medici, che siano ginecologi, o anche biologi, ostetriche, psicologi, professionisti in formazione. Articoleremo il convegno su vari aspetti, oltre a quelli prettamente scientifici, anche quelli politici, culturali, etici, per esempio giovedì pomeriggio anche grazie alla partecipazione di professionisti, rappresentanti di ordini e del ministero”.

La tavola rotonda di giovedì, primo momento importante del convegno, sarà conclusa dalla lectio magistralis dell’avvocato Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione “Luca Coscioni” per la libertà di ricerca scientifica Aps

 

 

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Marilena super-mamma con l’ovodonazione: 100% di successo in due gravidanze consecutive – dottor Valenti

Come inizia la sua storia? 

La nostra storia inizia dal grande desiderio di creare una famiglia, io e mio marito avevamo sempre voluto due figli. Uno è arrivato al primo tentativo e adesso è in arrivo anche il secondo, sempre con l’ovodonazione e seguiti dal Dottor Valenti. Chi ci avrebbe mai creduto? A volte la vita riserva sorprese inimmaginabili! In realtà avevamo fatto il primo tentativo in un’altra clinica con un protocollo diverso. Non era andato a buon fine ma non ci siamo fatti prendere dalla disperazione. Abbiamo avuto una grande fortuna ad aver incontrato il professore Valenti, ha centrato subito il problema, facendo degli esami più approfonditi ha proposto l’ovodonazione. Io già volevo fare l’ovodonazione anche nell’altro centro che mi aveva seguito, idea bocciata subito per la mia giovane età. Avevo capito tutto, conosco bene queste tematiche perché le ho approfondite prima di intraprendere il percorso. Era la scelta giusta, ho perso tempo inutilmente ma forse il destino conosceva già il futuro, mi piace crederlo.

Quanto è stato lungo il percorso? 

Il percorso è stato abbastanza lungo, eravamo giovani e ci dicevano di aspettare e che il problema si sarebbe risolto. Ma secondo me dovevo fidarmi del mio istinto, con il dottor Valenti la gravidanza è arrivata subito, al primo tentativo. L’ovodonazione era la soluzione giusta, un percorso mentalmente e fisicamente impegnativo ma la motivazione è tutto.

Secondo lei c’è un’adeguata informazione sull’ovodonazione?

informazione scientifica sì, spiegano perfettamente cosa è e come avviene. Ma c’è ancora molta diffidenza, dovuta a pregiudizi e scarsa comprensione della questione. io sull’ovodonazione ero molto informata, il figlio è tuo! Quando l’ovocita mi è stato trasferito ho sentito che era mio figlio, che avrebbe preso tratti anche del mio dna. L’embrione viene modificato dalla mamma che lo tiene in grembo. Dal punto di vista del legame emotivo, si tratta di un legame indissolubile dal primo istante. Il mio tesoro assomiglia a me e questa ne è la prova!

Quando ha deciso di rivolgersi alla dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media? 

L’ho contattato quattro anni fa, mi era stato consigliato da un’amica che si occupa di fecondazione assistita. L’Equipe del centro Genesy è fantastica, sono umani, competenti, ringrazio anche la psicologa, che è stata determinante per affrontare il percorso con serenità. Il dottor Valenti è chiaro, deciso e molto molto competente. Sa aiutare le coppie dal punto di vista medico ma anche umano e ti sa stare vicino. Con lui ho ottenuto la gravidanza al primo tentativo e adesso è andato a buon fine anche il secondo  e avremo un altro bimbo, cosa potrei chiedere di più? 

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Sono rimasta scioccata, non me lo aspettavo, ho fatto il test prima del dovuto ma sentivo che era la volta buona. L’ho scoperto il giorno di natale, è stato il nostro regalo di natale. Commovente e indescrivibile. Ora aspettiamo un altro bimbo , il secondo successo era davvero ancora più inaspettato del primo. La probabilità di una nuova gravidanza  mi sembrava proprio bassissima e di solito è quasi impossibile. Ma le statistiche mi hanno smentito. Finalmente io e mio marito avremo la famiglia che abbiamo sempre sognato, con i nostri piccoli tesori, grande dono della vita per celebrare l’amore. Ringrazio tanto mio marito, il percorso lo abbiamo fatto insieme, gli devo tutto.

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di essere davvero pronti a farlo e di farsi supportare psicologicamente, io per fortuna lo sono stata, serve ad aprire la mente. Per realizzare il proprio sogno di genitorialità,  l’ovodonazione  non è né meno né più naturale di altre scelte. Bisogna essere pronti e consapevoli. 100% di successo in due tentativi,  gravidanza immediata. Consiglio il dottor Valenti senza ombra di dubbio, lo ringrazio infinitamente.

📲Per contattare il dottor Valenti invia un WhatsApp al numero 3472218463

 

Angi mamma con l’Ovodonazione al Crpo di Livorno – Dott. Valenti

Come inizia la sua storia? 

La mia storia inizia con un matrimonio sbagliato. L’uomo con cui ho condiviso la prima parte della mia vita, infatti, non mi ha consentito di realizzare il mio desiderio di maternità. Solo in età abbastanza avanzata ho trovato finalmente la persona giusta: entrambi desideravamo tanto un figlio. Dopo varie vicissitudini mi sono rivolta al Dott. Valenti, prima ero andata in un ospedale pubblico e avevo effettuato le analisi diagnostiche per inquadrare il mio caso.  Ho mostrato gli esami al Dott. Valenti, mi ha subito comunicato che dovevo ricorrere all’ovodonazione perché le analisi parlavano chiaro. In un primo momento ero incredula e sotto shock… quindi  mi sono rivolta ad una dottoressa a Firenze che ha confermato la diagnosi del Dott. Valenti. Così ho deciso di tornare da lui e ho elaborato quello che considero un vero e proprio lutto, cioè di non poter utilizzare i miei ovuli. Con l’ovodonazione il bimbo sarebbe stato davvero figlio mio? Ringrazio l’equipe di Livorno, non mi sono mai sentita sola ma aiutata e compresa in questo difficile percorso. Vorrei sottolineare che si  può benissimo restare in Italia invece che andare all’estero, io sono rimasta incinta al primo tentativo.

Quanto è stato lungo il percorso? 

Siamo intervenuti immediatamente perché volevamo un figlio e non eravamo riusciti ad ottenere la gravidanza tanto desiderata.

Secondo lei c’è un’adeguata informazione sull’ovodonazione?

Ancora no e in nessun senso: né da parte di chi dona, né sul percorso, né sulla riserva ovarica della donna, che tende a diminuire drasticamente con  l’andare degli anni. Bisognerebbe informare adeguatamente, le giovani donne, sulla possibilità di fare il social freezing per congelare i propri ovuli in modo da poterli utilizzare quando si è pronte per avere un bambino. Sull’ovodonazione c’è un grande tabù in Italia, mi sono sentita infertile e come se il tempo non seguisse il mio tempo.

Quando ha deciso di rivolgersi al dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media?

Una mia amica lavora al centro al Crpo di Livorno e mi ha suggerito di andare da lui perchè era molto bravo. Ho trovato il medico molto diretto nel trattare le problematiche ma allo stesso tempo professionale e molto disponibile. In realtà è anche simpatico. Mi sono informata poi sui social media e sul sito web del medico perché volevo essere sicura della scelta che stavo facendo. L’ho trovato molto utile, la comunicazione è precisa e adeguata, ho trovato tutte le rassicurazioni che cercavo. 

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Ancora non ci credo, non mi sembra vero, il percorso è faticoso ma ne è valsa la pena. Il mio compagno ha realizzato prima di me ed è felicissimo, mi è stato molto accanto, abbiamo affrontato ogni difficoltà insieme. Avevo molta paura degli aghi e quindi mi facevo aiutare per la terapia prima del transfer, è preferibile avere una rete di persone che ti supportano per superare qualsiasi ansia. Ma il fine giustifica i mezzi e quindi finalmente aspettiamo con ansia il nostro fagiolo…

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di non avere paura, di non vergognarsi a chiedere aiuto, è un percorso affrontabile anche se costoso ma fra poco l’ovodonazione dovrebbe entrare nei Lea, ovvero si potrà accedere alla tecnica gratuitamente con il Servizio Sanitario Nazionale. Fondamentale rivolgersi a professionisti seri che valutino il caso senza perdere inutile tempo in tecniche inadeguate che sono solo uno spreco di soldi. 

📲Per contattare il dottor Valenti invia un WhatsApp al numero 3472218463

Martina realizza il suo sogno con la dott.ssa Piazza a Palermo

Nove anni di matrimonio e Martina non riesce a rimanere incinta. Realizza il suo sogno al centro Genesy con l’eterologa. ‘E’ arrivata la felicità, non ho parole per esprimere questa gioia’, ci dice.

Come inizia la sua storia?

La dottoressa Piazza, che poi mi ha seguita, la conoscevo già come ginecologa ma stranamente  non avevo mai pensato di affidarmi a lei per la fecondazione assistita. Un po’ di tempo fa ho partecipato ad un convegno sulla pma e la dottoressa Piazza era relatore, ricordo che era molto convincente e professionale, non ho avuto dubbi e ho fissato subito un appuntamento. E’ stata la scelta più azzeccata della mia vita!

Come ha deciso di ricorrere all’eterologa?

Dopo 9 anni di matrimonio senza riuscire ad avere un bambino abbiamo deciso di fare questo passo. Il problema era l’azospermia di mio marito, ci aveva seguito un altro medico ma senza risultati perché aveva fatto fare a mio marito tanti esami, rivelatisi inutili… la dottoressa Piazza ha centrato subito il problema, bisognava fare l’eterologa, era l’unica strada possibile. Convincere mio marito ad affrontare l’eterologa non è stato per niente facile, ma ci sono riuscita e sono rimasta incinta subito.

Quanto è stato lungo il percorso? E’ stata felice di non essere dovuta partire e andare all’estero?

Da quando abbiamo deciso di fare l’eterologa il percorso è stato breve. Sono felice di non essere dovuta andare all’estero sia per una questione economica sia per lo stress emotivo che ho evitato.

Quando ha deciso di rivolgersi alla dottoressa Piazza?

Dopo averla sentita parlare ad un convegno sulla pma. E’ una professionista straordinaria, capace di ascoltare e di stare vicino ai pazienti. Il mix giusto tra professionalità e umanità!

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Una gioia immensa, una grande festa, sono giorni che non potrai più dimenticare. E’ arrivata la felicità!

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di non perdere tempo e di contattare subito i medici giusti, consiglio davvero di andare al centro Genesy che ha uno staff incredibile, umano e professionale.

I nostri contatti

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

 

Vittoria sarà presto mamma grazie all’eterologa a Livorno

Vittoria a Livorno resta incinta grazie all’eterologa. ‘Sono sincera, negli altri centri non sono stati così chiari sul vero problema da affrontare, c’è tanta confusione in merito…Invece i dottori di Livorno sono stati da subito chiari su quale strada fosse giusto seguire e mi hanno consigliato l’ovodonazione, li ringrazio per questo!’ ci dice.

Come inizia la sua storia?

Dopo anni che io e il mio compagno abbiamo provato a realizzare il nostro sogno di diventare genitori in modo naturale ci siamo rivolti al Crpo di Livorno, trovato tramite il passaparola. Per essere più precisa in realtà abbiamo provato altri centri in passato. Sono sincera, negli altri centri non sono stati così chiari sul vero problema da affrontare, c’è tanta confusione in merito…Invece i dottori di Livorno sono stati da subito chiari su quale strada fosse giusto seguire e mi hanno consigliato l’ovodonazione, li ringrazio per questo!

Come ha deciso di ricorrere all’eterologa?

Dopo tanti tentativi sono stata consigliata di ricorrere a questo metodo dai medici di Livorno. Questa cosa mi faceva paura inizialmente, ma poi mi sono affidata e solo allora ho risolto il problema. La fiducia che ho riposto è stata ben ripagata.

Quanto è stato lungo il percorso? E’ stata felice di non essere dovuta partire e andare all’estero?

Il percorso è durato quattro anni. Sì, sicuramente sono felicissima di non essere andata all’estero, già il mio compagno viaggia tanto per lavoro e poi c’era pure da affrontare il problema delle ferie. Sono fortunata, non sono dovuta andare lontano da casa. E’ stato meno stressante e anche il risparmio è notevole!

Quando ha deciso di rivolgersi al Crpo Livorno?

Dopo due tentativi andati male, mi sono rivolta al Crpo di Livorno consigliata dal passaparola. Io sono rimasta contenta per la professionalità e per la competenza. Lo staff è meraviglioso, mi sono sentita come se il mio problema fosse anche il loro problema. C’è tanta umanità nei confronti dei pazienti, la gentilezza è una cosa ma l’umanità è davvero rara!

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Una gioia infinita, le altre volte non c’eravamo mai arrivati alla gravidanza. Ci speravo tanto, sentivo che era una cosa che doveva andare bene, forse per questa forte fiducia che ho riposto nei medici da subito.

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di farlo subito, di non perdere tempo. Di andare direttamente verso la strada giusta e di procedere fino in fondo. Una coppia unita favorisce la serenità nell’affrontare questo percorso, amarsi sempre e non arrendersi mai!

I nostri contatti

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

Viola è incinta con l’ovodonazione a Livorno

Il figlio tanto desiderato non arriva, così Viola sceglie di sottoporsi alla fecondazione eterologa a Livorno con il dott. Valenti. ‘La scelta dell’ovodonazione l’ho fatta con sincera felicità, è figlio mio, cresce dentro me’, ci dice. 

Come inizia la sua storia?

Dopo tre gravidanze seguite da tre aborti mi sono rivolta al centro di Livorno. Sono felicissima di averlo fatto!

Come ha deciso di ricorrere all’eterologa?

Ho deciso per l’età, ho intrapreso questa strada per realizzare il mio grande sogno di avere un bambino. La scelta dell’ovodonazione l’ho fatta con sincera felicità, è figlio mio, cresce dentro me.

Quanto è stato lungo il percorso? E’ stata felice di non essere dovuta partire e andare all’estero?

Il mio percorso è durato sette anni. Il mio compagno è stato da subito deciso di non andare all’estero per le varie problematiche che avrebbe comportato, soprattutto dal punto di vista lavorativo per le ferie  e i permessi da prendere. Io sinceramente sarei andata anche in capo al mondo per realizzare il mio sogno di diventare mamma. Alla fine ho deciso di informarmi per andare non troppo lontano da casa, per fortuna l’ovodonazione in Italia era diventata legale. Non mi sono mai pentita della mia scelta, mi sono trovata benissimo con i medici a Livorno.

Quando ha deciso di rivolgersi al Dott. Valenti

Da subito sono stata seguita dal dott Valenti, mi piace il medico e anche lo staff, sono tutti molto professionali, gentili e disponibili.

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Non ci credevo, mi sembrava quasi non vero… Ho provato un’emozione grandissima, finalmente sarei diventata mamma…

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Sinceramente consiglio di provare subito ad andare al Crpo Livorno e dal dott. Valenti perché sono contentissima di queste persone a prescindere dal mio risultato che è davvero meraviglioso!!

I nostri contatti

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

Eterologa a Livorno: Tata è incinta di due gemelli

Dopo tanti fallimenti Tata sceglie l’ovodonazione con il dott. Valenti al Crpo di Livorno. Adesso è incinta di due gemelli

Come inizia la sua storia?

Dopo tanti tentativi naturali mi sono rivolta nel 2015 ad un centro per la fecondazione assistita, ma non è andata bene. Ho fatto un altro tentativo di omologa ma non è andato neanche stavolta. Non mi sono arresa e ultimamente ho rifatto la fecondazione, parte la gravidanza ma c’era un problema genetico e ho dovuto affrontare un aborto terapeutico. E’ stata un’esperienza davvero terribile e quindi  ho optato per un altro tipo di percorso con l’ovodonazione, è stata la scelta migliore dopo tanti fallimenti, faticosi fisicamente e psicologicamente.

Come ha deciso di ricorrere all’eterologa?

Avevo troppa paura dopo tanti fallimenti e volevo affrontare una gravidanza serena, l’aborto teraupetico è stata un’esperienza troppo dolorosa.

Quanto è stato lungo il percorso? E’ stata felice di non essere dovuta partire e andare all’estero?

E’ stato un percorso complesso e pieno di fallimenti, anche ravvicinati fra di loro. Sono stata molto felice di non essere dovuta andare all’estero, soprattutto per la situazione lavorativa, non potevo assentarmi ancora, avevo già preso tutte le ferie e i permessi a mia disposizione, anche se devo ammettere che la mia azienda è stata comprensiva.

Quando ha deciso di rivolgersi al Dott. Valenti

E’ stato il mio compagno a contattare il Crpo di Livorno e in particolare il dott Valenti e la dottoressa Caglieresi. La dottoressa Caglieresi  è proprio straordinaria, la puoi chiamare a qualsiasi ora del giorno e della notte, è sempre disponibile e capace di aiutarti ad affrontare questo percorso. Le sono riconoscente, è davvero unica nel sostenere i pazienti.

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Ero contentissima, poi sono gemelli, il mio sogno si è realizzato. E’ una cosa talmente grande che non ho parole per esprimerla.

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Io mi sarei dovuta muovere un po’ prima, anche perché ho avuto altre situazioni di delusione. Consiglio di scegliere velocemente il percorso di fecondazione assistita. Il mio compagno è stato fondamentale, consiglio alle coppie di essere sempre unite, solo così si riuscirà a non arrendersi mai. In bocca al lupo!

 

I nostri contatti

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

 

Dopo tanti fallimenti Sara è incinta al primo tentativo al centro Genesy

Sara affronta tanti anni di fallimenti  e di diagnosi sbagliate, poi decide di affidarsi al centro Genesy di Palermo. ‘Dopo tante delusioni e in convezione, sono riuscita a primo colpo a rimanere incinta’, ci dice.

Come inizia la sua storia?

Cinque anni fa abbiamo provato ad avere un bambino e resto subito incinta, si trattava di un uovo bianco e ho effettuato il raschiamento, il mio ginecologo mi ha rassicurato e quindi ho continuato ad andare avanti. Dopo un anno ho deciso di farmi vedere da un medico ma ci ha fatto fare un percorso di iui senza fare esami preliminari, ne abbiamo fatte tante senza successo… una vera truffa… Consultiamo un altro medico che ci fare tutti gli esami e facciamo un esame a mio marito. Il problema era dovuto a mio marito e quindi ci ha consigliato di fare la fecondazione assistita, la iui era una tecnica  totalmente sbagliata per il nostro caso. Andiamo a Catania, ho fatto molti altri tentativi, purtroppo  fallimentari, sempre a pagamento. Ho deciso di ritornare a Palermo quando ho letto che c’erano alcuni centri in convenzione.

Quando ha deciso di rivolgersi alla Dottoressa Piazza?

Ho scoperto sul web del centro Genesy e ho fatto una visita, subito mi sono trovata bene con la dottoressa Piazza, con tutto lo staff mi sono sentita a mio agio, c’è tanta umanità e ci si sente davvero come in famiglia. Negli altri centri mi sentivo un numero, qui da Genesy la dottoressa è sempre stata meticolosa e attenta nei miei confronti. Mi sono sentita tranquilla, la dottoressa mi è stata sempre vicina, io la chiamo il mio angelo, sono seguita da lei e partorirò con lei. Dopo tante delusioni e in convezione, ovvero senza speculazioni, sono riuscita a primo colpo di rimanere incinta, un miracolo e una gioia infinita.

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

Non ci credevo, prima di tutto terrore di perderlo. Dopo il calvario che passi non ci credi, ho raccontato ai miei familiari tardi che ero incinta. Alla prima ecografia l’emozione non posso descriverla, quando ho sentito il cuoricino la commozione è stata immensa. Mi avevano scoraggiata negli altri centri, invece non c’era motivo. sono felicissima adesso, vedo tutto reale, sento finalmente di aver realizzato il mio desiderio più grande. Questa volta mi sentivo più ottimista e ne ho avuto la conferma, che felicità!

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Di andare subito dalla dottoressa Piazza al centro Genesy, giuro. Lo consiglio a tutti. Non bisogna mai dare per scontata la maternità, ci riescono tutti ci riesco anche io non deve esistere… E’ una lezione importante, bisogna guardare sempre alle cose importanti e non dimenticarsene mai. La rassegnazione non deve esistere, credere nei propri sogni prima di tutto. E’ importante avere un uomo accanto anche se forse non potrà mai capire fino in fondo cosa vuol dire affrontare un percorso del genere. Comunque l’amore è troppo importante, io e mio marito abbiamo sempre affrontato insieme questo lungo percorso, adesso stiamo per avere la famiglia che abbiamo sempre immaginato. Chi la dura, la vince, in bocca al lupo!

I nostri contatti

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

 

 

Sonia è finalmente incinta!

Sonia ci racconta la fine di un’attesa lunga e piena di speranze. ‘Me lo sentivo che questa volta ero incinta’, ci dice.

Come inizia la sua storia?

La mia storia inizia 5 anni fa, io e il mio compagno proviamo ad avere un bimbo. Passa un anno ma il bimbo non arriva, così andiamo al Centro Genesy consigliati da una coppia di amici che era riuscita ad avere un figlio grazie ai medici del centro. Ci sono stati molti momenti difficili, la prima volta la fecondazione assistita non è andata bene, ci è crollato il mondo addosso, abbiamo avuto paura di non riuscire mai a realizzare il nostro sogno ma per fortuna non ci siamo arresi.

 

Quando ha deciso di rivolgersi alla Dottoressa Piazza?

Io e mio marito abbiamo deciso di andare al centro Genesy quando abbiamo visto che la coppia che ci ha consigliato il centro era riuscita finalmente ad avere un figlio dopo tanti anni di tentativi. Abbiamo incontrato i medici e con la dottoressa Piazza è stato amore a prima vista e da subito ho voluto essere seguita da lei, sentivo che lei sarebbe riuscita a realizzare il mio sogno più grande, mi fidavo e lei è stata sempre molto disponibile, non mi ha mai delusa!

 

Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?

E’ stato bellissimo, anche se all’inizio sono stata male ma può succedere in gravidanza.  il mio transfer è stato memorabile, cioè complicato, è durato molto tempo ma la dottoressa è stata bravissima e grazie a lei non mi sono scoraggiata. Mio marito è tornato a casa piangendo per darmi la notizia, ma io me lo sentivo che ero incinta, ancora prima di sapere i risultati delle analisi. Una donna sente che qualcosa è cambiato dentro di lei, che gioia dopo tanti sacrifici, ti rendi conto che ci sei riuscita a realizzare il tuo desiderio più grande.

Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?

Consiglio di non arrendersi mai, ho conosciuto tante donne demoralizzate e cercavo sempre di incoraggiarle. Io e mio marito non ci siamo mai arresi, bisogna avere tanto amore in coppia per affrontare questo percorso che ti mette alla prova fisicamente e soprattutto psicologicamente. Dico spesso a mio marito che per una donna  è molto diverso, perchè quello che si prova sia fisicamente che mentalmente l‘uomo non può comprenderlo totalmente, per loro siamo esagerate…bisogna superare molte difficoltà ma essere decisi e coraggiosi ripaga la fatica di rincorrere un sogno così importante. Auguro alle coppie che affrontano la fecondazione assistita di trovare un medico come la dottoressa Piazza, competente, umana, sensibile e che riesce sempre a incoraggiare le pazienti.

 

I nostri contatti

Sud Italia: Centro Genesy Palermo 091309380

Centro Italia: CRPO Livorno 0586444034

Nord Italia: Ovodonazione Milano 3472218463

 

Intervista ad un nostro donatore: donare nella legalità è puro atto di generosità

Abbiamo intervistato un donatore alla nostra banca del seme che ha scelto di donare liberamente per puro atto di generosità e che mette in guardia le coppie dai rischi delle offerte di aiuto da parte di sedicenti donatori online.

Donare il proprio seme in Italia oggi è un atto di pura generosità e non è soggetto a nessun compenso. Cosa l’ha spinta a donare?

La mia donazione è stato un atto di generosità nei confronti di quelle coppie che si trovano nella difficoltà di poter procreare

In questo momento sta spopolando la pratica illegale di donare il proprio seme su internet, molti uomini si offrono dietro compenso anche con rapporti sessuali naturali. Contattano le donne via Facebook nei vari gruppi sorti per parlare della fecondazione eterologa e le convincono ad affidarsi a loro. Si tratta di una pratica molto pericolosa che mette a rischio la salute delle donne e del nascituro. Cosa ne pensa? Come ha scelto di intraprendere la strada della donazione legale in una banca del seme accreditata?

La donazione del proprio seme in questa maniera la trovo illegale e pericolosa, come tale dovrebbe essere perseguita per legge. Capisco il desiderio di maternità ma prima di tutto è importante la salute. Il mancato controllo di questi pseudo donatori dovrebbe essere il primo campanello d’allarme per queste donne.

Come ha conosciuto la nostra banca del seme?

Ho conosciuto la vostra Banca del seme grazie ad un ricercatore che ho avuto modo di conoscere durante i miei studi universitari.

Cosa si sente di consigliare ad altri uomini che hanno scelto di donare il proprio seme nella legalità?

Mi sento di consigliare la donazione alla banca del seme, come atto di generosità. Questo non preclude che un domani possano essi stessi costruire la loro famiglia e per questo, il loro atto può solo far crescere questo valore.

Cosa si sente di consigliare alle donne che cadono vittima di sedicenti donatori online?

Mi sento di sconsigliarle assolutamente. Non bisogna cedere al miraggio di una fecondazione apparentemente facile ma piena di  rischi per il possibile nascituro.

Cosa  rappresenta per lei aiutare a procreare in totale anonimato? La legge impedisce al donatore di conoscere i suoi eventuali figli, non le viene la tentazione di conoscerli?

Per me la donazione in anonimato rappresenta una sicurezza per la mia privacy. No, non ho nessuna tentazione di conoscere i miei futuri e probabili figli.
I nostri contatti
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